TUTTO DI ME... LA NUOVA FORMA VISIVA DI DALILA SPAGNOLO

Scritto da Antonio Di Lena. Pubblicato in Italia

dalila" TUT TO DI ME " I l videoclip della cantautrice di fragilità DALILA SPAGNOLO 

Fuori il 16 novembre 2021 il videoclip ufficiale di "Tutto di Me", terzo singolo estratto dal primo progetto inedito "Fragile". Dopo "Giallofiore", candidato al secondo posto per il premio Lunezia 2020 e "Universo", è il turno di "Tutto di Me", brano semifinalista al MEI di Faenza. Classe ’98, Lecce, cantautrice di fragilità. Giovane, sensibile ed emotiva, Dalila si definisce "Cantautrice di Fragilità" raccontandosi coerentemente nel suo primo Progetto discografico Artistico/Esistenziale "Fragile". Dalila Spagnolo spazia musicalmente dal Soul al R’n’B, passando per il Gospel. Formatasi presso l'Accademia di Coralità Emozionale e Scienze Umane “Just” con la direzione artistico-pedagogica di Tyna Maria, continua la formazione permanente nel metodo “PraiseVoice” con la stessa accademia. E’ studentessa di canto jazz presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. E' all'attivo della produzione del secondo progetto discografico al fianco della produzione artistica di Luigi Russo, il booking management "ZeroNoveNove" e dell'ufficio stampa Vanessa Putignano. Attualmente tra i 56 finalisti di Area Sanremo 2021. 
 TUTTO DI ME : Un brano dal testo coraggioso che denuncia gli egoismi, i cambi d’umore, la paura di relazionarsi tramite suoni, stili e colori con cui l’orchestra e la ritmica accompagnano la voce durante tutto il viaggio "bipolare" della canzone. Arrangiamento sinestesico che Luigi Russo ha sapientemente cucito addosso all'idea eccentrica di Dalila.  Il videoclip vuole enfatizzare le molteplici personalità presenti nell'artista, similmente ad ogni altro essere umano. Per farlo si serve di alcuni artisti presi dalla scena del circo: il pagliaccio un po' pazzo, la ballerina delicata, il giocoliere entusiasta, il fakiro sputa fuoco, il leone iracondo. È bello scoprire, lungo la durata del videoclip, che queste personalità riescono a ritrovarsi insieme in una grande festa che, fino alla fine, non si comprende se sia immaginata, sognata o realmente accaduta. Così, lo sceneggiatore Ciro Acampora ripropone, dopo "Universo", la sua penna capace di interpretare la realtà di Dalila e ne conduce anche la regia grazie al lavoro di Gino Brotto, che ha curato il dop e l'editing. Ed è così che Dalila, chiude il concept del suo primo Progetto inedito e si affaccia a nuove esperienze creative, lavorando sul nuovo album.
Antonio Di Lena
 
 

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